L’appuntamento, previsto
per il 23 e 24 luglio, sarà preceduto da un importante incontro sulle
opportunità di rilancio delle Strade del Vino offerte dalla Regione Campania.
Qualche
giorno ancora di attesa e, poi, sarà Casavecchia
Wine Festival. La rassegna, organizzata dalla Condotta Slow Food Volturno e l’amministrazione
comunale (sponsor Ferrarelle), giunta alla seconda tornata e in programma
per sabato e domenica prossima a Pontelatone
(Ce), vuole conquistare un posto di rilievo nell’agenda dei tanti
appassionati e cultori di enogastronomia. Elemento cardine dell’appuntamento è il Casavecchia di Pontelatone Doc, un
rosso monovarietale meritevole di maggiore notorietà e apprezzamento che, nella
due giorni, sarà proposto dalle aziende: Terre
del principe; Vestini Campagnano; Viticoltori del Casavecchia; Vini Alois;
Vigne Chigi; Agriturismo Fontanelle; Sclavia; Il verro; Poderi Bosco e Masseria
Piccirillo beati colli.
Antonio Carusone, assessore all’urbanistica del Comune di Pontelatone;
Vincenzo Coppola, fiduciario Slow Food Volturno;
Raffaele Ferrajoli, sindaco di Furore (Sa) e presidente Città del Vino della Campania;
Mauro Avino, componente commissione nazionale Slow Food filiere e mercati;
Francesco Marconi, responsabile regionale Slow Food del progetto Arca del Gusto;
Bruno Sodano, consigliere nazionale Slow Food;
Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania.
Al termine del seminario il Presidente regionale di Città del Vino Raffaele Ferraioli premierà le cantine che hanno partecipato alla XV edizione del concorso enologico “La Selezione del Sindaco”. “Il turismo del vino – ha spiegato Raffaele Ferraioli - rappresenta un importante volano per uno sviluppo economico fondato sull’autosostenibilità. I comuni aderenti alle Città del Vino da anni sono impegnati a realizzare condizioni di contesto che assicurino una qualità diffusa dei territori vitati, con il coinvolgimento dell’imprenditoria locale e del mondo dell’associazionismo. Le strade del vino rappresentano, in questo senso, la sintesi perfetta di questa visione e in quest’ottica meritano di essere rilanciate con l’ausilio di opportune strategie territoriali”.
Raffaele Ferrajoli, sindaco di Furore (Sa) e presidente Città del Vino della Campania;
Mauro Avino, componente commissione nazionale Slow Food filiere e mercati;
Francesco Marconi, responsabile regionale Slow Food del progetto Arca del Gusto;
Bruno Sodano, consigliere nazionale Slow Food;
Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania.
Al termine del seminario il Presidente regionale di Città del Vino Raffaele Ferraioli premierà le cantine che hanno partecipato alla XV edizione del concorso enologico “La Selezione del Sindaco”. “Il turismo del vino – ha spiegato Raffaele Ferraioli - rappresenta un importante volano per uno sviluppo economico fondato sull’autosostenibilità. I comuni aderenti alle Città del Vino da anni sono impegnati a realizzare condizioni di contesto che assicurino una qualità diffusa dei territori vitati, con il coinvolgimento dell’imprenditoria locale e del mondo dell’associazionismo. Le strade del vino rappresentano, in questo senso, la sintesi perfetta di questa visione e in quest’ottica meritano di essere rilanciate con l’ausilio di opportune strategie territoriali”.
A seguire, sempre per sabato 23 in Piazza
Cavour, dalle ore 20, è in programma un invitante Laboratorio di filatura della mozzarella, condotto da Armando Palumbo, Docente Master of Food
Formaggi, in collaborazione con caseificio La
Baronia. In effetti, in Casa
Slow Food, approfondirà le
conoscenza dei temi del buono, pulito e giusto attraverso la declinazione
locale degli stessi. Ampio spazio sarà dedicato alle Comunità del Cibo di Terra
Madre del territorio e ai prodotti dei Presìdi, presenti alla manifestazione
con uno spazio mercatale a essi dedicato. Mentre, domenica 24 luglio alle ore
20, Erasmo Timoteo, Responsabile
regionale delle Comunità del cibo, condurrà un Laboratorio del Gusto dedicato ai grani antichi.
“Le aziende
vitivinicole – ha rilevato Giuseppe
Orefice, presidente Slow Food Campania - sono arcipelaghi non sono isole,
hanno la responsabilità nell'incontro con l'enoturista di presentare un
territorio nella sua integrità rappresentando non solo le proprie produzioni ma
quelle di piccoli agricoltori e artigiani che ne definiscono l'identità. Nella
costruzione dei sistemi locali del cibo le strade del vino rappresentano gli
antichi tratturi, quelli attraversando i quali si può entrare in risonanza con
la storia e con la gente che vive quelle terre”. Per quanto concerne
la gastronomia, da abbinare ai vini presentati dalle aziende, le proposte
saranno curate dal ristorante Plinius
e dall’agriturismo Le Fontanelle di
Pontelatone e dal ristorante Il Generale
di Caiazzo.
Per domenica 24 luglio, ore 10,30, inoltre, nell’ex
cappella S. Maria del Suffragio, si terrà il convegno “Viticoltura, paesaggio e biodiversità: la consociazione
possibile”, con interventi del sindaco di Pontelatone, Adriana Esperti,
Vincenzo Coppola, fiduciario Slow Food Volturno, Luigi Frusciante, docente di
genetica agraria all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, Antonio Di
Giovannantonio, agronomo, Erasmo Timoteo, responsabile Slow Food Campania delle Comunità del Cibo,
Antonio Carusone, assessore all’urbanistica del comune di Pontelatone, Nicola
Sorbo, consigliere nazionale Slow Food Vito Trotta, responsabile Presidi di
Slow Food Campania; modererà Teresa Mincione. Nella due giorni non
poteva mancare la musica e così sabato 23 luglio saranno protagonisti in piazza
Cavour il duo Musicadea (Valentina Ranalli, Voce, e Paolo Paolopoli), e in
piazza Cutillo, il gruppo Brazilian jazz project; mentre, domenica 24, toccherà
in piazza Cavour al gruppo musicale La terza classe, e in piazza Cutillo, agli
Inside quartet.
Completa il programma
la mostra, esposta a Palazzo Galpiati per l’intera durata della manifestazione,
dell’artista Ciro Pompeo dal titolo "Pompeo
tra gesto materia e colore".
Altre informazioni sulla
pagina Fecebook Casavecchia Wine Festival.
Sandro Tacinelli
ufficio stampa: Casavecchia Wine Festival
mob. 339 2073143
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