C’è chi valorizza le diverse forme di cultura del territorio,
organizzando e ospitando eventi che mettono in luce le esperienze e il
potenziale di un contesto, lontano dai maggiori circuiti turistici, ma ricco di
valori e simboli che dal passato al presente evidenziano forte identità
territoriale. E’ il caso del MUCIRAMA (Museo Civico Raffaele Marrocco) che
costituisce uno dei maggiori poli attrattivi e di condivisione culturale dell’area
matesina. Lo hanno dimostrato con grande valore ospitando poche settimane fa
anche il Buonolio
Salus Festival, un progetto culturale che fra arte e cultura
racconta il territorio, l’autenticità, il paesaggio e la grande storia dell’ulivo,
l’albero millenario dal quale si ricava l’olio. Ma questa, è un’altra storia.
Assieme nella notte di IlluminArti. Appuntamento a Piedimonte Matese, mercoledì 1 giugno 2016
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a Piedimonte Matese uno degli eventi più attesi della primavera: IlluminArti.
Luci, arte, musica e spettacolo nel quartiere di San Domenico. 1 giugno 2016,
dalle 19 alle 24.
Si
avvicina il taglio del nastro della quinta edizione di IluminArti, evento che
per una notte riporterà nel quartiere San Domenico di Piedimonte Matese lo
splendore di un tempo, con un ricco cartellone di eventi, fra cui concerti, spettacoli, reading teatrali, mostre
d’arte. Un
evento promosso dal Comitato San Marcellino Martire e dall’associazione
culturale Byblos, che ne cura anche la direzione artistica, con il fondamentale
e determinante contributo del Cotton
Village di Piedimonte Matese, principale sponsor di questa quinta edizione,
che quest’anno, proprio per la mancanza di fondi, rischiava di non poter essere
organizzata.
L’evento,
patrocinato dal Comune di Piedimonte Matese e dal Consorzio Metano Campania 25
- ente che ha scelto di contribuire anche economicamente alla manifestazione - punta
soprattutto alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul recupero e sulla
riqualificazione del patrimonio artistico della città, attraverso una lunga
notte di eventi culturali. Un format che negli ultimi anni ha portato nel centro
storico circa 20.000 persone e che in sole quattro edizioni è riuscito a
raggiungere una rilevante notorietà in ambito regionale. “L’evento
di quest’anno - spiegano gli organizzatori - sarà dedicato ad uno dei personaggi illustri di Piedimonte
Matese, Gian Giacomo Egg, fondatore dell’omonima Filanda nel 1812. Siamo
particolarmente lieti, anche per questo motivo, che il Cotton Village di
Piedimonte Matese abbia scelto di essere sponsor di punta di questa quinta
edizione, non solo per il rilevante sostegno economico, ma anche per
l’indiretto richiamo ad una realtà produttiva, quella dell’ultimo cotonificio
cittadino, che ha segnato la storia di questa città. In questo modo, il
comitato organizzatore ha potuto consolidare la programmazione delle precedenti
edizioni dando risalto alla ricchezza d’arte e di storia che caratterizza il
quartiere San Domenico di Piedimonte Matese.
Significativa
è stata anche la partecipazione e la mobilitazione dei cittadini – spiegano
ancora gli organizzatori – che anche attraverso alcuni gruppi facebook (Sei di
Piedimonte Matese se, Gruppo Rione Vallata, Foto di ieri e di oggi…Piedimonte
e il suo passato) hanno scelto di
sostenere la manifestazione. Ma il nostro grazie va anche al gruppo dei
commercianti e alle altre piccole imprese della città che hanno contributo alla
messa a punto di questa quinta edizione, assieme alla convinta partecipazione
di tutti gli Istituti di istruzione superiore della Città e di numerose
associazioni.
di C. S. - tutti i diritti riservati
IlluminArti. Fare ciò in cui si crede, credere in ciò che si fa
Non è per
tutti, sia chiaro, soprattutto per coloro che ignorano le proprie radici,
dimenticando talvolta anche da dove arrivano. Tuttavia chi vince è sempre chi
crede in quello che fa, che sa quello che fa e soprattutto che rischia in
quello che fa. Plausi, a chi organizza con coraggio rischiando ma imparando a
sentire, a progredire, a cambiare, ad amare, a vivere; e plausi ai tantissimi
piedimontesi che hanno mostrato grande affetto all'Associazione
Culturale Byblos, organizzatrice dell'evento.
Illuminarti è un progetto, un'idea che sgorga dalle radici di un posto fantastico, quasi abbandonato all'avviso di poter rivivere. Un borgo fermo, immobile, che però per poche ore all'anno si mostra a quello che potrebbe davvero esprimere per un'area interna come quella del Matese. Una notte all'insegna dell'arte, della cultura, della musica e dello spettacolo ma soprattutto all'insegna della "luce", che racchiude tutto nell'ambiente magico ed emozionante dei vicoletti che saranno felici di accogliere i tanti artisti e riservare loro grande ospitalità. Il borgo si illumina ancora quindi, occasione di rappresentare nuovamente Piedimonte Matese in una veste fantastica ai tanti visitatori che come ogni anno hanno mostrato grande partecipazione. Occasione anche per riportare nella mente dei residenti, di chi ha vissuto quei posti, una memoria antica e vecchi ricordi dimenticati.
Bellissima l'idea di dedicare questa quinta edizione ad un grande personaggio che
ha cambiato non solo l'economia, ma anche il tessuto sociale di Piedimonte. È Gian Giacomo Egg, imprenditore elvetico
un po' dimenticato dai cittadini, che insieme ad altri colleghi ha fatto
crescere il Sud Italia. Quella del cotonificio infatti è stata per 130 anni una
delle maggiori industrie dell'Italia meridionale e senz'altro la prima nel
Regno di Napoli, dove ebbe periodi di monopolio. Sono sicuro che gli
organizzatori hanno riservato interessanti sorprese su questo argomento e
quindi l'attesa è grande, almeno per me.Illuminarti è un progetto, un'idea che sgorga dalle radici di un posto fantastico, quasi abbandonato all'avviso di poter rivivere. Un borgo fermo, immobile, che però per poche ore all'anno si mostra a quello che potrebbe davvero esprimere per un'area interna come quella del Matese. Una notte all'insegna dell'arte, della cultura, della musica e dello spettacolo ma soprattutto all'insegna della "luce", che racchiude tutto nell'ambiente magico ed emozionante dei vicoletti che saranno felici di accogliere i tanti artisti e riservare loro grande ospitalità. Il borgo si illumina ancora quindi, occasione di rappresentare nuovamente Piedimonte Matese in una veste fantastica ai tanti visitatori che come ogni anno hanno mostrato grande partecipazione. Occasione anche per riportare nella mente dei residenti, di chi ha vissuto quei posti, una memoria antica e vecchi ricordi dimenticati.
Vorrei concludere, per non dimenticare, con questo bel pensiero ai "luoghi di Aurora Sanseverino Gaetani" che Gianfrancesco D'Andrea - padre di questo evento - scrisse nel 2013, in occasione della seconda edizione di IlluminArti.
“Paesaggi d’allora, il tempo che fu, tra le domeniche al sapore di cavati al sugo, un pigro sole del meriggio, i poveri giochi sopra il silenzio delle strade. E prima ancora i fasti di un’epoca dotta, le arti e la poesia, la lettura e i talenti del Regno. Una corte illuminata, giocosa, nobile stirpe, l’abbraccio di Aurora sulla sua Città, gli occhi lungimiranti protesi al suo teatro, ai convivi, alle prose, a oniriche reali visioni. Del bello di un tempo resta l’abbandono dell’oggi, qui, tra le antiche volte, tra le macerie appesantite dallo sfregio ostile di letture mancate, di prose mai pronunciate, di rose mai colte. Bellezza dell’Aurora, oggi il tuo ricordo affiora tra questi vicoli e, su queste note illuminate, la Città confida, per ritrovare le sue prose, pronunciare parole al balsamo, cogliere rose, rivedere, ancora una volta, le pietre sorridere come quando sorridevi tu, convinta amante di queste pietre, di questi boschi, di queste alture mistiche e sognanti”.
Tutti a Piedimonte allora, in viaggio fra le grandi bellezze. Ci vediamo mercoledì 1 giugno, dalle ore 19 alle ore 24, a partire dal quartiere San Domenico, tutti a condividere la quinta edizione di IlluminArti.
QUI la pagina facebook dell’evento
di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati
L’Oleocantale è il nuovo valore aggiunto per il produttore e per l'olio di qualità
Per la prima volta il 23 Aprile 2016, è stato presentato
l'ARISTOLEOTM Test Kit in Italia, a Piedimonte Matese in provincia
di Caserta, in occasione della 3° edizione di Buonolio Salus Festival. Il tema
era “l'Olio che verrà”, e non poteva esserci occasione migliore per affrontare
un argomento poco diffuso tra gli
olivicoltori ed i frantoiani italiani: il contenuto polifenolico nell'olio di
oliva e l'uso del “claim” alimentare
sui polifenoli.
I polifenoli sono componenti minori, specifici dell’oliva e
pertanto presenti nell'olio di oliva ma in quantità molto variabili che hanno importanti effetti benefici per la
nostra salute, grazie a spiccate proprietà antinfiammatorie, anti-ossidanti ed
anti-tumorali.
L'inglese in fattoria
Vi piaccia o meno, l’inglese è la lingua che più si usa nel mondo del
lavoro e della comunicazione internazionale. Non si può ignorare se si pensa
che oggi la maggior parte delle informazioni che esistono sul web, ad esempio,
sono in lingua inglese e nel mondo del lavoro o per chi studia è utilissimo
conoscere la lingua. In Italia siamo un pochino indietro ma in Svizzera per
esempio le persone che parlano l’inglese, statisticamente hanno guadagni
maggiori.
Ben vengano allora le iniziative come quella che si svolgerà dal 15 al 29 luglio 2016, un corso intensivo di lingua inglese, per
principianti e non e soprattutto in un contesto agricolo naturale. Un’occasione
da non perdere amici, un investimento
per i propri figli e per il loro futuro.
Balance is everything, l'equilibrio è tutto!
RAGIONE
N. 7
Balance is everything,
l'equilibrio è tutto!
Un mito della mia fanciullezza di modestissimo praticante della
pallacanestro era John Wooden, forse il più grande allenatore di pallacanestro
che sia mai esistito. Come allenatore della squadra di UCLA (University of
California Los Angeles) negli anni '60 e nei primi anni '70 dello scorso secolo
egli aveva vinto tutto praticando con la sua squadra un gioco veramente
“stratosferico”. Per due volte fu inibito alla sua squadra di partecipare alle
Olimpiadi come rappresentante degli USA, perché ciò avrebbe tolto ogni
interesse a quel torneo olimpico. Troppo forti! L'ho ritrovato a Los Angeles
una ventina di anni fa, docente della Università di Los Angeles di un corso di
management al quale era stato chiamato a viva forza da alcuni suoi giocatori
divenuti nel frattempo giornalisti o grandi manager o professori. Tra i 17
principi del suo stile di management, usati alla sua scuola come mantra da
ricordare a memoria in ogni attività di leadership e di management ce n'è uno
che dice: “Balance is everything” (“l'equilibrio è tutto”).
Il pool degli antiossidanti idrofilici
RAGIONE
N. 6
Il pool degli antiossidanti
idrofilici
Gli antiossidanti idrofilici sono solubili in acqua e la loro presenza
caratterizza in maniera esclusiva gli oli extra-vergini di oliva; nessun altro
olio vegetale ne contiene. Si tratta di un dato così anomalo da aver attratto
la curiosità di molti ricercatori negli ultimi due o tre decenni. Da cosa deriva
la unicità di questa presenza?
- In primo luogo dal fatto che l'olio extra-vergine di oliva è una microemulsione di acqua-in-olio come abbiamo cercato di spiegare nella ragione n° 2. I nano-reattori finemente dispersi negli oli extra-vergini consentono la formazione e la presenza di molecole idrofiliche biologicamente attive.
- In secondo luogo la unicità è legata alla natura stessa di tali sostanze. Esse appartengono ad una famiglia di sostanze fenoliche che deriva da due capostipiti, l'oleuropeina e il ligstroside, la cui produzione è una esclusiva quasi assoluta del metabolismo dell'olivo.
- In terzo luogo la unicità è legata alla tecnologia di estrazione dell'olio dalle olive e particolarmente alla fase di gramolatura, durante la quale tali sostanze si formano e si trasferiscono con un sapiente gioco di polarità e diffusione dalla fase acquosa alla fase oleosa.
di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
Il pool degli antiossidanti lipofilici
RAGIONE
N. 5
Il pool degli antiossidanti
lipofilici
Gli antiossidanti lipofilici sono sostanze solubili nella parte
lipidica, cioè nella miscela di trigliceridi che costituisce oltre il 98%
dell'olio extra-vergine di oliva. Per non perderci in un elenco eccessivamente
dettagliato, mi limiterò a citare i tre quantitativamente più importanti:
- L'α-tocoferolo (vitamina E) è contenuto nell'olio extra-vergine di oliva in concentrazioni variabili da 150 a 250 mg per kg. E' il componente sul quale è stata svolta la più ampia sperimentazione clinica. Ha una elevata capacità di intercettazione dei radicali liberi; previene l'ossidazione delle lipoproteine cattive (LDL) che è il passaggio verso le malattie cardiovascolari. Nell'olio extra-vergine di oliva il rapporto di concentrazione fra α-tocoferolo e gli acidi grassi poliinsaturi, che sono i suoi partner nell'azione antiossidante, è quello che ne garantisce la massima efficacia.
- I fitosteroli. Anche questo è un tema reso popolare dalla pubblicità di alcuni prodotti alimentari. L'olio extra-vergine di oliva non contiene colesterolo, ma soltanto fitosteroli da 1 a 2,5 g per kg, il 90-95 % dei quali è costituito da β-sitosterolo. I fitosteroli riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue ed hanno dimostrato effetti antitumorali significativi nei riguardi del tumore della prostata, del colon e dello stomaco.
- Lo squalene. E' un antiossidante di cui è particolarmente ricco l'olio di fegato degli squali e di cui l'olio extra-vergine di oliva è una delle fonti alimentari più importanti. Neutralizza i radicali liberi; stimola alcuni meccanismi immunitari; protegge la pelle dalla radiazioni UV; contrasta lo sviluppo di alcune forme di tumore.
di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
L'armonico trio degli acidi grassi in omega
RAGIONE
N. 4
L'armonico trio degli acidi
grassi in omega
Gli acidi grassi in omega sono acidi grassi insaturi in cui il doppio
legame viene indicato con la posizione in omega, cioè la posizione contando
dalla fine invece che dall'inizio della catena degli atomi di Carbonio. Perché
i nutrizionisti si siano divertiti a invertire il senso della conta degli atomi
di carbonio non lo so. Il fatto è che questo linguaggio è diventato importante
per parlare del valore salutistico degli acidi grassi.
Il primo fatto rilevante è che si è scoperto che due acidi grassi, un
omega-6 e un omega-3 sono indispensabili nella dieta (acidi grassi essenziali)
perché il nostro organismo ne ha bisogno e non è in grado di sintetizzarli per
conto suo. Essi sono:
- l'acido linoleico, detto omega-6 perché possiede un primo doppio legame fra gli atomi di Carbonio omega-6 e omega-7. Ne possiede poi un secondo in posizione identica all'acido oleico, cioè fra gli atomi di Carbonio omega-9 e omega-10.
- l'acido α-linolenico, detto omega-3 perché possiede un primo doppio legame fra gli atomi di Carbonio in omega-3 e omega-4. Ne possiede poi altri due in posizioni identiche a quelli dell'acido linoleico.
Studi ed esperimenti “in vivo” hanno dimostrato che gli omega-3 e gli omega-6 svolgono funzioni protettive nei riguardi delle malattie cardiovascolari. La notizia è diventata talmente popolare che alcune case farmaceutiche hanno trovato un business interessante nella commercializzazione di pillole e pasticche di omega-3.
E l'olio extra-vergine di oliva?
Nessuno ne parla, ma in realtà ha una dotazione
rilevante di omega-3 e di omega-6 e per di più un equilibrio fra questi e
l'acido oleico che viene considerato ottimale dai nutrizionisti. Non c'è dubbio
che acido linoleico e acido α-linolenico siano molto suscettibili
all'ossidazione e questo è il loro tallone di Achille. Se diamo il valore di 1
alla suscettibilità all'ossidazione dell'acido oleico, quella dell'acido
linoleico è 64 e quella dell'acido α-linolenico è 100. Gli acidi grassi essenziali
sono dunque vulnerabilissimi all'ossidazione e, una volta ossidati, perdono la
loro qualità salutistica. Per questo è necessario che nella nostra dieta di
acido α-linolenico ce ne sia poco, di acido linoleico ce ne sia un po' di più e
di acido oleico ce ne sia in abbondanza. Nell'olio extravergine di oliva la
concentrazione di acido α-linolenico varia dallo 0,2 all'1,5%, quella di acido linoleico
varia dal 6 al 15%, mentre di acido oleico ce n'è più del 70% degli acidi
grassi totali. Possiamo concludere che l'olio extra-vergine di oliva non solo è
un'ottima fonte di acidi grassi essenziali, ma anche una fonte in cui gli acidi
grassi in omega sono in un perfetto bilanciamento ai fini della loro stabilità
ed efficacia salutistica.di Claudio Peri - tutti i diritti riservati
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