Un piccolo resoconto del Buonolio Salus Festival

Si è appena conclusa la terza edizione del Festival e già si pensa al prossimo appuntamento, nel 2017. Siamo fieri, entusiasti, soddisfatti per aver dato il massimo, per averci messo l’ingrediente più semplice: l’amore. E se è vero che l’amore può cambiare il mondo, questa è la strada giusta e noi continuiamo a percorrerla perseverando. Siamo riusciti a dare la nostra visione diversa dell’olio estratto dalle olive, mediante la cultura e con momenti davvero interessanti, ricevendo consensi e appoggio morale per il futuro. Grandi artisti come Silvano D’Orsi, Antonio Nisio e Giovanna D’Ausilio hanno esposto le loro opere, raccontando attraverso l’arte, con forme insolite, l’ulivo, il paesaggio e la storia. Siamo stati bene, in una location del tutto attinente alla rassegna: il Museo Civico Raffaele Marrocco (MuCiRaMa), diretto dalla ottima dottoressa Raffaella Martino.

L'acido oleico: una benedizione di Dio!

RAGIONE N. 3
L'acido oleico: una benedizione di Dio!

Tra i diversi acidi grassi che caratterizzano la composizione dei trigliceridi, la natura ha una certa propensione a produrre acidi grassi con 18 atomi di carbonio (perché abbia questa propensione non lo sa nessuno: è così, punto e basta). Il più semplice acido grasso con 18 atomi di carbonio è l'acido stearico, che difatti è largamente presente in natura e particolarmente nei grassi animali. Tra le sue caratteristiche ci sono il fatto che è molto stabile e resistente alla ossidazione e che ha una temperatura di fusione di 69°C, dunque è solido a temperatura ambiente e anche alla temperatura del nostro corpo, che è 37°C. La prima caratteristica è interessante perché l'ossidazione dei grassi non conduce a nulla di buono, ma la seconda è molto pericolosa per la nostra salute poiché l'acido stearico solido è un grave handicap per la sua mobilitazione nel nostro organismo, per la plasticità delle membrane cellulari, per la facilità di accumulo alle pareti delle nostre arterie.

La singolare affinità fra l'olio extravergine di oliva e le nostre cellule


RAGIONE N. 2
La singolare affinità fra l'olio extra-vergine di oliva e le nostre cellule

Nell'olio extravergine di oliva sono contenuti circa due grammi (2000 milligrammi) di acqua per kg. Questo dato, che tra tutti gli oli vegetali caratterizza soltanto l'olio vergine di oliva, può essere spiegato in questi termini:
  • circa 0,5 grammi di acqua sono legati ai componenti idrofilici e anfifilici dell'olio; questa acqua può essere considerata come “solubile”, cioè disciolta nell'olio.
  • i rimanenti 1–1,5 grammi di acqua sono dispersi in goccioline con diametro inferiore al decimo di micron (decimillesimo di millimetro!), così piccole da non essere separabili né per centrifugazione né per filtrazione. Un grammo di acqua dà luogo, a queste dimensioni, a decine di miliardi di microgocce. Se fossero visibili, i nostri occhi percepirebbero l'olio extra-vergine di oliva come velato da una fittissima nebbia di microgocce di acqua. Tutto ciò ci autorizza a definire l'olio extravergine di oliva come una microemulsione di acqua-in-olio.
Non facciamoci ingannare: la torbidità che si osserva macroscopicamente in un olio appena estratto al frantoio non dipende tanto da questo fenomeno quanto dalla modesta efficienza della centrifuga di finitura. E questa è una torbidità grossolana, dovuta a materiale solido in sospensione, che è fattore di instabilità e di alterazione durante la conservazione dell'olio. Torniamo all'acqua dispersa nelle microgocce con diametro inferiore al decimillesimo di millimetro: per quanto piccola si tratta di una dimensione molto superiore a quella delle molecole e degli enzimi, che è dell'ordine del nanometro (milionesimo di millimetro) e dunque le microgocce sono i contenitori ideali degli antiossidanti idrofilici. Si parla tanto di “nanotecnologie” per dire della possibilità di cui oggi la tecnologia più sofisticata dispone per creare strutture attive alla dimensione del nanometro. Ebbene: un olio extra-vergine di oliva è un fantastico, naturale, reattore di nanotecnologie in cui avviene la formazione e l'accumulo di sostanze preziose per la salute.

C'è poi una seconda considerazione da fare ed è la somiglianza e affinità dell'olio extravergine di oliva con le pareti delle cellule del nostro organismo, anch'esse formate da sistemi di componenti idrofilici, lipofilici e anfifilici, che hanno il compito di selezionare tutto ciò che entra e che esce dalle cellule del nostro corpo. Nessun altro olio vegetale ha componenti idrofilici dispersi né può vantare questa singolare affinità fra i suoi costituenti e i meccanismi più intimi e vitali del nostro metabolismo cellulare.


di Claudio Peri - tutti i diritti riservati

Le sette ragioni che fanno dell'olio extravergine di oliva un efficace e potente protettore della salute

E' una delle ragioni più importanti per favorire la cultura dell'olio, il perchè preferire un certo tipo di extravergine ad un altro e perchè sceglierlo. Ospitiamo con grande piacere un bellissimo contributo di uno dei massimi esperti della materia, il Prof. Claudio Peri, il quale ci spiega in maniera perfetta l'apporto salutare dell'extravergine. Sono sette punti che pubblicheremo per sette giorni e che troverete sempre disponibili sul blog.

PREMESSA
Ogni volta che ascolto discorsi o leggo testi sul valore nutrizionale e salutistico dell'olio extravergine di oliva, mi sembra che manchi qualcosa. L'enfasi su un componente o un gruppo di componenti finisce per mettere in ombra l'effetto complessivo e sinergico di composti diversi e preziosi.

Vorrei tentare – se mi riesce – di dire quale è davvero, compiutamente e complessivamente, l'apporto salutare dell'abitudine al consumo quotidiano di olio extra-vergine di oliva. Lo dirò in 7 punti che illustrano le 7 ragioni che fanno dell'olio extra vergine di oliva “un efficace e potente protettore della salute”:

Accademia dei Georgofili, conferenza stampa sul tema: Frantoi più efficienti

Abbiamo già parlato di questa interessante giornata che si svolgerà a Todi il 24 giugno 2016. Mercoledì 4 maggio 2016, dalle ore 15.00 alle ore 17:00, presso la sede dei Georgofili (Logge Uffizi Corti, Firenze), il Prof. CLAUDIO PERI terrà una conferenza sul tema: FRANTOI PIÙ EFFICIENTI, OPPORTUNITÀ COMPETITIVE PER UN’OLIVICOLTURA DI ECCELLENZA.

1. Nuove strategie gestionali
2. Proposta di ricerca per aumentare l'efficienza e la competitività dei frantoi
3. Una fotografia delle conoscenze fra frantoiani, costruttori di frantoi e olivicoltori


La partecipazione è libera e gratuita, non mancate.


Sai quanto fa bene il tuo olio? ARISTOLEO ™ Test Kit arriva in Italia

Al Buonolio Salus Festival ci sarà anche Tereza Koulaktsi, esperta ed appassionata di olio di oliva di qualità. Teresa è esperto tecnico assaggiatore di oli vergini ed extravergini presso l'albo nazionale degli assaggiatori e dal 2014 membro del Comitato Professionale d'Assaggio della CCIAA di Trieste. Nel tempo libero, quando c'è, partecipa da giudice in concorsi nazionali ed internazionali ed organizza seminari di educazione al consumo. Dall'inizio del 2016 la sua azienda importa e distribuisce in esclusiva per l'Italia Aristoleo™ TEST KIT che permette in modo economico e efficace di quantificare le proprietà salutistiche nell'olio di oliva extravergine.

Cosa ci sarà al Buonolio Salus Festival?

“L’olio che verrà” è il tema della terza edizione della rassegna, proposta nel Museo Civico Raffaele Marrocco di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, nel complesso conventuale domenicano fondato negli ultimi anni del XIV secolo. L’appuntamento, molto articolato nelle attività e teso a dare una visione diversa dell’ulivo e dell’olio, è in programma dal 23 al 25 aprile prossimi.

Il Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Buonolio in collaborazione con I Templari del Gusto, noto portale e blog enogastronomico, ospiterà una serie di attività didattiche, corsi di assaggio e percorsi di avvicinamento all’olio per quanti vorranno scoprire le peculiarità e le caratteristiche dell’autentico extravergine.

Franco Arminio al Buonolio Salus Festival

Quest'anno al Buonolio Salus Festival parleremo anche di paesaggio e territorio. Lo faremo con Franco Mario Arminio, poeta, scrittore e regista italiano che si autodefinisce «paesologo». Lo faremo nella giornata del 24 aprile, domenica, il titolo dell'incontro sarà Ulivo e identità. Ritorno al paesaggio.

L’attività agricola svolge un ruolo fondamentale nella conservazione dell’ambiente, del paesaggio e nella salvaguardia del territorio. La coltivazione dell'ulivo ad esempio offre una marea di opportunità che noi, ahimè, non sappiamo proprio cogliere, soprattutto nei luoghi che si prestano magnificamente. Si potrebbero avere delle importanti ricadute anche per la valorizzazione e la promozione del territorio in chiave turistica. È risaputo che gli ulivi, insieme ai vigneti, producono un paesaggio molto apprezzato nell'immaginario turistico, che aumenta la propria suggestione grazie alla vicinanza delle alte montagne. Pensate ai muretti a secco abbandonati, agli ulivi secolari di montagna, a riprenderli e ristrutturarli, sarebbe magnifico poterli far rivivere.

Dal 23 al 25 aprile prossimi la terza edizione del Buonolio Salus Festival

Taglia il terzo traguardo il Buonolio Salus Festival, appuntamento teso a dare una visione diversa dell’ulivo e dell’olio, in programma dal 23 al 25 aprile prossimi. Tema di questa edizione 2016 sarà “L’olio che verrà”, con una proposta molto articolata e presentata nel Museo Civico Raffaele Marrocco di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, nel complesso conventuale domenicano fondato negli ultimi anni del XIV secolo. Il Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Buonolio in collaborazione con I Templari del Gusto, noto portale e blog enogastronomico (itemplaridelgusto.it), ospiterà una serie di attività didattiche, corsi di assaggio e percorsi di avvicinamento all’olio per quanti vorranno scoprire le peculiarità e le caratteristiche dell’autentico extravergine. Tra le attività in programma: dibattiti, dialoghi, letture, spettacoli, mostre, rappresentazioni e incontri con i più piccoli per rivelare l'anonimo “mondo” dell'olivicoltura e del paesaggio olivicolo.

IN EVIDENZA

Nasce Antico Podere Matesino, un'azienda giovane al passo coi tempi

È sempre un piacere scrivere di coraggio, di voglia di fare le cose, di non cullarsi sugli allori, di rischiare qualcosa per essere l...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...