Le aziende dell'olio italiane al Buonolio Salus Festival

Il Buonolio Salus Festival, ormai alla terza edizione, vuole essere una proposta inusuale, un modo diverso di approcciarsi al mondo dei grassi, un’apertura alla conoscenza, al dibattito, alla formazione, all'informazione corretta, alla storia e alla cultura. La rassegna ha avuto - nelle precedenti edizioni - grande visibilità e successo, grazie anche a tutte le aziende italiane che hanno condiviso il nostro progetto. L’anno passato abbiamo conosciuto tante nuove aziende, è stata una bellissima condivisione e ringraziamo coloro che hanno partecipato per averci dato la possibilità di portare la cultura e la consapevolezza del buon olio fra la gente.

La cultura dell’olio dipende da noi, da quelli come me perché ci mettono tanta passione ed entusiasmo e ci credono, da Voi produttori perché contribuite ad aumentare la consapevolezza di chi consuma olio d’ulivo attraverso l’assaggio del vostro prodotto. E’ necessario comunicare la qualità e credere nel proprio lavoro.

In Molise, due corsi Tecnici di I° livello per aspiranti assaggiatori di olio di oliva vergine

La cultura dell’olio è il contatto diretto con lo stesso. Attraverso l’assaggio è possibile sensibilizzare ed educare alla scelta giusta consapevole. Ben vengano tali iniziative, affrontare temi che riguardano tutta la filiera di produzione con esperti del settore è una bella opportunità, da cogliere.

E’ il caso del Consorzio di Produttori Olivicoli Molisani (CO.PR.O.M.), che attiverà DUE corsi di formazione per l'idoneità fisiologica all'assaggio dell’olio di oliva, secondo i criteri stabiliti nell’allegato XII del Reg. (CE) n.2568/91 della commissione dell’11 luglio 1991, e successive modificazioni. I corsi sono riconosciuti e autorizzati dalla Regione Molise, programmati nell’ambito del progetto UNAPROL 2015/2018 (Campagna finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia) Reg. UE 611-615/2014.

Zuccardi: la famiglia dell'evo in Argentina

Quando si parla di olio di oliva Argentino esistono alcune marche che vengono subito alla mente e, una di queste è indubbiamente Zuccardi. Marca leader del mercato grazie alla linea dei suoi oli di oliva boutique e alla qualità dei suoi prodotti premiati in concorsi Nazionali ed Internazionali. Zuccardi nasce nel 1963 e, conosciuta grazie ai suoi vini, da circa dieci anni si dedica alla produzione di olio; azienda che con il passare del tempo continua a crescere nel mercato grazie anche ad una distribuzione a livello nazionale che permette così trovare i suoi oli nelle grandi catene dei supermercati come negli alimentari di paese. Da ricordare la presenza degli evo della Famiglia Zuccardi nell’attuale concorso Masterchef Argentina o della edizione limitata che stanno lanciando insieme allo chef Italiano Donato De Santis.

Ad Alvignano, corso di primo livello per assaggiatore di formaggi

L’Onaf (organizzazione nazionale assaggiatori formaggi), delegazione di Caserta, ha organizzato un corso per aspiranti assaggiatori di formaggi. Il corso si terrà ad Alvignano, in provincia di Caserta, presso il ristorante La Maison de Campagne, in corso Umberto, traversa III dal 3 Marzo 2016 al 14 Aprile 2016Direttore del corso, il dottor Mario Sanza, che guiderà le attività previste nelle dieci lezioni fra cultura del prodotto, metodica di assaggio, tecnologia casearia, aspetti chimici e merceologici, assaggi dei diversi tipi di formaggio e tanto altro. Il corso ha un costo di euro 290,00.

Il corso si rivolge a tutti coloro che, per passione e/o per interesse professionale, desiderino migliorare le proprie conoscenze sui formaggi. Le lezioni prevedono una parte teorica ed una parte pratica. Il superamento dell’esame finale dà diritto all’iscrizione all’Albo nazionale degli Assaggiatori ONAF. Promuovere la conoscenza dei prodotti, in questo caso dei formaggi, è lungimirante e aiuta a diventare consapevoli, a fare la scelta giusta.

Il Programma

Primo argomento: Metodica di assaggio dei formaggi (parte 1)
Data: 03/03/2016 Orario: 18.30-20.30

Secondo argomento: Metodica di assaggio dei formaggi (parte 2)
Data: 03/03/2016 Orario: 20.30-22.30

Terzo argomento: Il latte: aspetti chimici e merceologici
Data: 08/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Quarto argomento: Microbiologia del latte
Data: 10/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Quinto argomento: Cenni di tecnologia casearia
Data: 15/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Sesto argomento: Formaggi a pasta molle - Formaggi caprini
Data: 17/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Settimo argomento: Formaggi a pasta semidura e dura - Formaggi pecorini
Data: 22/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Ottavo argomento: I formaggi a pasta filata
Data: 31/03/2016 Orario: 20.00-22.00

Nono argomento: Cultura e normativa casearia
Data: 05/04/2016 Orario: 20.00-22.00

Decimo argomento: Utilizzazione e abbinamenti dei formaggi
Data: 07/04/2016 Orario: 20.00-22.00

L’esame finale è previsto per il giorno 14 Aprile 2016 alle ore 20:00.

Per avere ulteriori informazioni e per le iscrizioni al corso, che si concluderanno in data 20 febbraio 2016, potete rivolgervi al dottor Mario Sanza al 335 1219546 mail: masanza@libero.it

Scheda di adesione


di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati

L’olio di bassa qualità si combatte con la cultura

Se ne sentono davvero tante, non volevo scriverne, non l’ho fatto finora ma adesso mi trovo costretto a farlo. Stanno uccidendo l’olio italiano, cioè – dico – ma veramente vogliamo continuare a prenderci in giro? L’importazione di olio tunisino non ucciderà il made in Italy, ne abbiamo sempre importato ingenti quantità non solo dalla Tunisia, lo abbiamo detto più volte: l’Italia che è il Paese dell’olio è paradossalmente obbligata ad importarne per soddisfare il fabbisogno interno. Chi mi conosce sa che non condivido campagne di demonizzazione verso gli oli da olive a basso prezzo; sono di qualità inferiore e pertanto costano di meno, non capisco dov’è la difficoltà. Il problema invece - e l’ho detto in più di qualche occasione - sta nella classe merceologica perché troppo vasta e comoda che consente di considerare extravergine anche l’olio di bassa qualità, che ha caratteristiche a volte anche molto inferiori ad un olio di qualità elevata ma che comunque rientra nei parametri previsti dalla legge.

Un viaggio nella cultura dell'olio

Un viaggio d'intenzione quello di Salvatore, un viaggio voluto, alla ricerca di qualcosa di straordinario. Un viaggio che vi vogliamo raccontare, unico, che comunica emozione e semplicità insieme alla complessità dell'incantevole paesaggio salentino e i frantoi ipogei. La storia, da dove arriva l'olio da olive, la cultura di un prodotto millenario.

Nel mese di Agosto nasce la voglia e la passione per intraprendere un viaggio più che affascinante nella storia millenaria degli ulivi e del suo prodotto che da sempre ha affascinato e nutrito popoli di tutto il Mediterraneo, per i più svariati impieghi e applicazioni! Sono partito alla volta di Tricase (LE), per una vacanza che attendevo dopo un anno di lavoro, la mia vitalità e la curiosità di scoprire hanno dato una chiave diversa a questo bellissimo soggiorno in terra Salentina. A parte le scogliere dell'Adriatico ed il mare incantevole, girando con la mia moto ho iniziato ad incontrare in varie zone, campi e terrazzamenti, talvolta a strapiombo sul mare, distese di alberi di Ulivo di grandezze e forme delle più disparate! Il tutto arricchito dal fascino straordinario dato dal contrasto tra il colore della terra rosso ruggine, e il bianco della pietra dei muretti a secco che crea quel contrasto tipico, che da sempre contraddistingue quel paesaggio.

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