Oggi vi presento il Principe Pignatelli, una tradizione antica e preziosa

Ricevere in dono un olio da olive è sempre motivo di grande gioia, e quando scopri che dietro c’è un forte segno di storia indelebile, ci si carica di grandi attese. Siamo in Molise, a Monteroduni, in provincia di Isernia, in un’azienda agricola attiva sin dal 1669, più precisamente nella verde Venafro, famosa per l’olivicoltura sin dall’antichità e citata anche dal poeta Orazio per il suo olio ricavato dalle olive. E’ l’azienda agricola Principe Pignatelli che prende il nome proprio dalla famiglia Pignatelli, di origini Longobarde, fra le più importanti del panorama nobiliare italiano. La presenza dei Pignatelli è testimoniata dal Castello Pignatelli di Monteroduni, che s’innalza in posizione strategica di controllo e di difesa dell’alta Valle del fiume Volturno, con i rilievi delle Mainarde e del Matese sullo sfondo e i profili dell’Abruzzo in lontananza. Il Castello ha rappresentato nei secoli il centro della vita economica di Monteroduni, fino a diventare residenza rinascimentale della famiglia dei Pignatelli.

Tremila alberi di ulivo, in un territorio unico e incontaminato dotato di estrema bellezza e di grande cultura. L’extravergine d’oliva classico Principe Pignatelli è un blend ottenuto in prevalenza da varietà autoctone accuratamente selezionate, si presenta con eleganza, con un vestito nobile, con una bella e autentica imposizione. La tenuta si estende su una superficie complessiva di 100 ettari a 250 metri sul livello del mare, dalla quale si ricavano anche altre eccellenti produzioni: conserve, condimenti, vini, pasta e taralli, oltre all’elitario extravergine. Insomma, quella dell’azienda Pignatelli è una tradizione antica e preziosa, oggi valorizzata da una moderna e sofisticata tecnologia tutta orientata a garantire qualità e autenticità che da sempre sono l’emblema di etica aziendale e di sapiente conoscenza dei segreti della terra molisana.

“Una manciata di chilometri quadrati di territorio aspro e suggestivo, montuoso ed incontaminato, morfologicamente vario e di grande bellezza, ricco di tradizioni gastronomiche. Un contesto naturale vario per tratti fisici e prezioso per l’esistenza di mulini ad acqua, segni di archeologia industriale ma ancor più di una presenza dell’uomo in armonia con l’ambiente”.

All’assaggio
Un concentrato di profumi, queste le mie prime silenti parole all’entrata del naso nel bicchiere blu. Alla vista si presenta limpido, di colore giallo con rimandi al verde, all’olfatto si apre con ricchi e freschi profumi di media intensità e dai richiami decisamente erbacei e con un particolare sentore floreale, di fiori di campo. Al palato l’impatto è assolutamente armonico, morbido e piacevolmente vellutato, equilibrato nelle note di amaro e piccante, con gusto vegetale e con richiami di mandorla e di carciofo. In chiusura – nella sensazione retro olfattiva – si colgono toni mandorlati oltre alla gradevole punta persistente di piccante, segno di qualità eccellente.

Abbinamenti
Si tratta di un olio complesso, importante ma comunque versatile, adatto sia a crudo che in cottura. Non copre il sapore di altre pietanze e nel contempo basta versarne poco per conferire al cibo tutti i profumi e il gusto. Essendo versatile il Principe Pignatelli si abbina con facilità ad ogni pietanza, paste e risotti o piatti a base di pesce, ma anche con piatti a base di carne – considerando le note sensoriali di media intensità che comunque non creano nessuno squilibrio. Io, personalmente, l’ho provato sui latticini e ne sono rimasto molto entusiasmato. Tuttavia, questo extravergine di qualità, da il meglio di sé con legumi, verdure, pesce al forno, carni rosse, latticini e formaggi stagionati.

Riconoscimenti
L’azienda Principe Pignatelli produce diversi oli da olive, dal Classico (che vi presento oggi) a quelli da agricoltura biologica, a denominazione di origine (DOP) e a quelli monocultivar (ottenuti da una sola varietà di olive). Gli oli extravergine Principe Pignatelli hanno infatti ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta Molise) e  la certificazione per la produzione BIO (Agricoltura biologica).


Oggi, che è domenica, festeggerò con il Classico Pignatelli perché sapete, non molti anni fa, l’olio ricavato dalle olive veniva impiegato in cucina e a tavola solo di domenica. Essendo un prodotto del tutto pregiato il suo uso era limitato e si preferivano altri grassi come il burro o lo strutto. Pensate all’attesa, alla gioia dell’attesa che arrivasse la domenica per mangiare l’olio da olive, era una festa. Avete capito che valore avrà oggi il Pignatelli sulla mia tavola?




  
Azienda Agricola
Principe Pignatelli di Monteroduni Srl
Località Sant'Eusanio
86075 Monteroduni (IS)
Molise - Italia
Tel 0865 491222 Fax 0865 493811
www.oliopignatelli.com


di Vincenzo Nisio - tutti i diritti riservati

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