Il Caciocavallo Impiccato, di Salvatore e Monica

Li ho conosciuti solo qualche settimana fa, ma subito mi sono piaciuti. Salvatore e Monica gestiscono La Cascina Country House di Alvignano: una gran bella location, per appassionati e cultori del buon cibo. In questo particolare momento sono molto attento alla ristorazione, chi mi segue lo sa, perché credo che sia l’unico veicolo di promozione immediato e depositaria del patrimonio di saperi e sapori legati alla cucina tradizionale della nostra terra. La Cascina mi ha fornito la sensazione che cercavo, perché dimostra in maniera seria la giusta attenzione verso i prodotti di qualità del territorio ed in particolare dell’olio extravergine da olive, troppo spesso banalizzato nella ristorazione.

Salvatore e Monica prima di iniziare l'avventura della Cascina, hanno fatto il tour della Campania, alla scoperta delle antiche tradizioni enogastronomiche e alla ricerca di simpatici dettagli popolari. Così nasce la cucina della Cascina, dal tagliere di salumi e formaggi artigianali, tutti con una loro storia ben delineata, ai primi di pasta fresca con i tagliariell cic e fasul d'inverno e 'U scarpariell d'estate. Fanno la fagiolata e la pizzonta, fanno il pancotto e il soffritto, lo stinco al forno e la padellaccia, lo spezzatino al sugo e le patate al forno con le cipolle. Un paio di mesi dopo l'apertura la Proloco di Alvignano li conosce per questo accento popolare e gli propone di partecipare a una festa di piazza. Quando Monica mi ha parlato del Caciocavallo Impiccato sono rimasto affascinato e, quando mi ha detto che l’olio extravergine  “fresco” è protagonista della “ricetta”, beh a quel punto è un prodotto entrato di diritto nella mia testa. E ne parlo molto volentieri.

Il caciocavallo impiccato è stato presentato al pubblico dell’alto casertano in varie occasioni, è tradizione pastorizia dalle radici antiche. Erano stati affascinati da quest'usanza - Salvatore e Monica -, già molto nota nell'alto beneventano ed avellinese. Durante l'estate 2012 infatti furono coinvolti a fare il caciocavallo impiccato anche agli ozii di Capua, ad Alvignano ben due volte e a Caiazzo durante l'inverno. Sono stati anche a Marcianise per l'estate di San Martino, a Telese Terme per il Comics for Africa e da poco a Massa di Faicchio, dove ci torneranno a settembre. E d'estate hanno altre mille proposte da vagliare, in relazione agli impegni alla Cascina. Nel dialogare, Monica mi dice: il Caciocavallo è bello, Salvatore quando l'impicca ripete i gesti che ci hanno insegnato i vecchietti quando l'abbiamo visto fare per la prima volta nell'avellinese. Si riempie d'orgoglio quando gli chiedono la storia e rivedo in lui il sorriso dei vecchi pastori con cui abbiamo cenato per approfondire la storia del Caciocavallo Impiccato.

Molte persone sono rimaste affascinate dalle storie di Salvatore sul Caciocavallo, hanno assaggiato, degustato e apprezzato. All’inizio, nelle serate in cui proponeva il Caciocavallo Impiccato, le persone lo chiamavano "la bruschetta con la provola". Salvatore impiega sempre gran parte della serata a spiegare come, dove, quando e perché ed è stato sempre aperto alla condivisione con altri prodotti del territorio, per migliorare il suo Caciocavallo Impiccato.

Personalmente l’ho assaggiato  anche in altre occasioni, proposto da altre aziende. Ma non lo è, quello di Salvatore è primigenio e non c’è comparazione.
Quando sul territorio si fa ricerca, si trovano metodi straordinari di proporre un prodotto, addirittura Salvatore ha costruito “la brace” per impiccare il Caciocavallo. Il caciocavallo deve avere particolari caratteristiche, richieste dai pastori che hanno conosciuto Salvatore e Monica, come la stagionatura. Alla Cascina rimane vivo il ricordo del vecchietto che ci disse: mi raccomando, fatelo bene che qua c'è la passione dei miei nonni!. Parole che restano nel cuore, tutto il resto è “nostra epoca”.


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3 commenti:

  1. Ciao,di quanti mesi deve essere il caciocavallo per essere ottimo per l'uso?

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  2. Ciao, come avrai letto, Salvatore e Monica hanno fatto il tour della Campania alla ricerca di alcune particolarità gastronomiche, tra cui il Caciocavallo Impiccato. Io, pertanto, non so i particolari "tecnici", ma so che seguono regole abbastanza rigide nella preparazione legate alla storia e alla cultura del territorio. Restiamo in attesa di un loro intervento alla tua richiesta.

    Grazie di averci scritto.
    Vincenzo Nisio

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  3. Salve,
    il caciocavallo per avere la giusta consistenza per essere impiccato, e filare a dovere, dev'essere stagionato almeno 12 mesi. Una regola fissa non esiste, più è stagionato...e più è saporito!!!
    Grazie per l'attenzione dedicata a questa chicca che proponiamo, con molto orgoglio.
    a presto!
    Monica e Salvatore

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