L’azienda, situata nell'Alto Casertano - in agro del Comune di Piedimonte Matese e nel cuore del Parco Regionale del Matese - rinasce con grande passione nell'anno 2008, dalla importante decisione di Benedetta a riprendere in maniera professionale i maestosi circa 1000 esemplari della autoctona Cultivar Tonda del Matese.
Se ci si trova a visitare questo splendido territorio, l’Alto Casertano, vi invito a visitare l’azienda accompagnati dalla titolare, sempre molto gentile ed accogliente e capace di trasmettere la grande passione e l’autentico amore per gli ulivi e per l’olio Koinè che produce.
Assaggiatrice professionista, ha acquisito negli anni notevole esperienza nel campo dell’olio buono, grazie alla quale oggi produce un monovarietale di Tonda del Matese di pregio assoluto, vincitore di vari concorsi dedicati all'extravergine e presente in molte guide. Assolutamente da provare!
Non posso e non voglio tenere nascosto il piccolo vigneto di Antico Pallagrello, varietà autoctona che ha radici storiche proprio nella zona in cui sono ubicati i terreni dell’azienda Cipriano, dal quale la titolare produce un ottimo vino - sia bianco che nero - che stuzzica la mente con i suoi profumi e ricorda (con un po’ di sana fantasia) quello che tanto amava il Re Ferdinando IV di Borbone.
Proprio il Re Ferdinando IV di Borbone infatti, nell'anno 1775, lasciò una lapide nel fondo denominato “Monticello” in Piedimonte Matese nella quale veniva inciso il seguente bando:
“…Ferdinando IV di Borbone, per grazia di Dio Re delle Due Sicilie…fa noto a tutte qualsivoglia persone di qualunque grado e condizione sia, che da oggi…non ardiscono ne presumano di passare né ripassare per dentro la masseria di moggia 27 circa vitata…, sita nella città di Piedimonte nel luogo detto Monticello tanto di notte quanto di giorno con lume o senza, né a piedi né a cavallo né con carretti o some…sotto pena di ducati 50”
di Vincenzo Nisio - tutti i dirittii riservati
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